Serie C femminile: IL 2014 NON INIZIA BENE

12-01-2014 19:36 -

Purtroppo l´anno della serie C femminile non è iniziato nel modo migliore. Dopo lo stop obbligato di un mese per Cornacchia, causato da una brutta distorsione alla caviglia, arriva la sconfitta per 3/1 in casa contro la diretta concorrente al quarto posto: Sibillini Amandola.
Le rosso azzurre partono con Quercia- Citeroni per la diagonale palleggiatore-opposto, Berti e Leoni in posto quattro, Mori e Capitan Fioravanti al centro, Fioravanti libero.
Tutto fila liscio nel primo set. Le offidane sono organizzate in campo, si muovono bene, precise e attente e pochi errori. Il mix perfetto che le porta avanti 14/9 poi 21/14 e poi a chiudere 25/20.
Il secondo è il set incriminato! Amandola rientra in campo molto più determinata e le offidane accusano un po´, infatti le ospiti si portano avanti 8/4. Ciabattoni ferma il gioco delle ragazze guidate in attacco da Vittori, sostituendo Quercia con Fioravanti G per dare maggio consistenza al muro e dando i consigli giusti alle sue che rientrano in campo e ricominciano a macinare punti. Si portano in parità 12/12 e si riportano avanti fino al 22/17. Qui succede il "fattaccio": due errori in battuta, due errori in attacco, qualche imprecisione sulle palle facili che non sono concretizzate con dei punti e Amandola non solo recupera ma si porta a casa il set 25/23.
Inutile dire che questo psicologicamente ha avuto un effetto destabilizzante sulle nostre atlete. E il terzo e il quarto parziale ne sono la dimostrazione. Amandola si porta subito avanti e, nonostante Citeroni tenga alto il ritmo dell´attacco e si faccia trovare sempre pronta anche in difesa, le offidane fanno davvero fatica a mettere il pallone per terra. Le azioni sono lunghe, lunghissime e tengono con il fiato sospeso tutto il pubblico del PalaVannicola peccato che nella maggior parte dei casi siano le ragazze di Santangelo-Cupelli a portarsi a casa il punto. Entrambi i set si concludono 25/21 per la squadra ospite.
Manca la reazione offidana. Le espressioni sui volti delle rosso azzurre la dice lunga sulla delusione che questa partita porta con se. C´è delusione per una prestazione non buona, c´è delusione perché le ragazze si rendono conto che non sono riuscite ad esprimere il loro gioco, perché hanno sbagliato tanto e forse c´è anche il pensiero di aver buttato ore e ore di sacrifici. Ma non sarà sempre così. C´è solo una cosa che si può fare: ripartire da zero. Riconquistare fiducia nei propri mezzi ma soprattutto tornare a sorridere in mezzo al campo, avere la grinta, il carattere e gli attributi anche quando non tutto gira male.
Forza ragazze, due belle sfide ci attendono prima della nuova fase e comunque vada ci saranno emozioni, gioie e (speriamo pochi) dolori.
Appuntamento ai nostri supporters per un tifo vecchia maniera sabato alle 18.30 contro Torre!