Serie C femminile: UNA SCONFITTA DALLE MILLE POLEMICHE

23-02-2014 21:36 -

Sconfitta che brucia quella subita dalla serie C femminile sabato sera a Castelbellino. Brucia per svariati motivi: primo perché si poteva rimane re in vetta solitarie, perché due set (il secondo e il terzo) hanno visto un pessimo gioco delle rosso azzurre in tutti i fondamentali e i parziali lo testimoniano, ma soprattutto perché in un quinto set bello, delicato con le nostre in rimonta e pronte per dare battaglia per uscirne vincitrici un paio di scelte degli arbitri che se volessi essere gentile definirei discutibili, ma che in questo caso sono davvero sconcertanti e hanno decisamente pregiudicato l´andamento della gara.
Procediamo per gradi: primo set in campo con Quercia, Cornacchia, Leoni, Berti, Mori, Fioravanti e Fioravanti(L). Si parte e c´è grande equilibrio fino al 10/10 poi le offidane allungano 14/10 e poi si portano sul 21/15. Qualche imprecisione di troppo, tipica delle offidane nel momento in cui si rilassano, sembrano riportare le locali in carreggiata ma le rosso azzurre si riprendono e chiudono il set 25/20.
Secondo parziale comincia sulla falsa riga del primo poi però sono le locali a prendere il largo grazie al turno di battuta di Anacleti che mette in difficoltà la nostra linea ricettiva il che ci leva la possibilità di giocare rapido come si era fatto il primo set. Le ragazze di Mazzarini vanno avanti 14/8. Ciabattoni tenta il doppio cambio con Fioravanti G. e Citeroni. Non basta le offidane ancora arrancano: entra Ciani per Leoni. Purtroppo il divario comincia ad essere eccessivo e il parziale si chiude 25/16 in favore del Castelbellino.
Il terzo è il parziale in cui le offidane fanno del loro peggio: nessun fondamentale riesce!!! Errori in battuta, ricezione che non va, attacchi non efficaci ma soprattutto zero difesa. Sembra assurdo che proprio nel fondamentale in cui spesso fanno la differenza le nostre ragazze abbiano fatto peggio eppure è così. Poi se ci vogliamo contare un numero spropositato di doppie fischiate alle nostre alzatrici (una buona parte assolutamente inesistenti o per lo meno il criterio avrebbe previsto sanzioni anche per la parte avversa che ovviamente non ci sono state) ecco che si chiude in 19 minuti il set più brutto del campionato rosso azzurro. Il parziale di 25/9 ne è un segno eloquente. Ciabattoni è allibito. Al cambio campo cerca di rianimare le sue. Ripristina le competenze e ribadisce la tattica da utilizzare. La partita non è finita, questo quarto set potrebbe significare un punto conquistato che non sarebbe male in ogni caso.
Si riparte e le rosso azzurre hanno il fuoco negli occhi. La seconda linea torna ad essere quella che conosciamo, dietro non casca più nulla, Quercia si affida ai suoi attaccanti di riferimento e, soffrendo, si porta a casa un set chiuso al fotofinish 25/23. Reazione importante. Non è facile rientrare in campo e continuare a crederci dopo aver perso un set a 9.
Il quinto è il parziale dello scandalo. Splendida pallavolo fino all´8/5, dopo il cambio campo a seguito di uno scambio molto lungo una delle attaccanti avversarie dopo aver attaccato colpendo l´asta (il che darebbe il punto alle rosso azzurre se solo gli arbitri avessero fischiato) mette la palla nella rete, le nostre esultano e lei ci rivolge l´invito ad andare in un certo posto. Gli animi si scaldano, mentre il primo arbitro è intento a parlare con Capitan Fioravanti il secondo richiama la nostra panchina ed invita alla calma. Quando si fa notare cosa sia accaduto viene inspiegabilmente assegnato un cartellino giallo (che equivale all´ultimo richiamo ufficiale) a Berti. Si riprende a giocare, le rosso azzurre si rimettono nella scia delle locali e guadagnano qualche punto. Sul 12/9 Quercia salta, da un primo tempo meraviglioso a Fioravanti che mette palla a terra, ma invece di andare sul 12/10 il secondo arbitro segnala invasione di piede della nostra alzatrice e si va sul 13/9. L´azione successiva la centrale avversaria attacca, palla fuori, lei come il resto della sua squadra si dispera, le rosso azzurre esultano ma il primo arbitro da palla in campo! La palla non è dubbia stavolta l´errore è clamoroso, Fioravanti Martina secondo l´arbitro protesta in maniera eccessiva così che viene estratto cartellino rosso(che aggiunge un ulteriore punto alla squadra locale) e la partita termina così.
Ci spiace perché terminare un set che poteva essere ricco di emozioni e di bella pallavolo in questo modo è davvero brutto.
Le rosso azzurre sono furiose, si sentono private di una possibile vittoria. Riconoscono e ammettono che se non avessero avuto un calo così brutto nel secondo e terzo parziale probabilmente non si sarebbe nemmeno arrivati al quinto set, ma di certo perdere in questo modo fa davvero rabbia. Ora sono a pari merito proprio con Castelbellino e non vedono l´ora di riaffrontarle nella partita di ritorno, c´è da prendersi quello che ci spetta, come successo a Senigallia una settimana fa. Ora per riagguantare il primo posto non si può più perdere ne avere distrazioni o cali di concentrazione: a partire da sabato contro Pesaro.