NOI, QUI, ADESSO.... Questo il mantra di Coach Petrelli nello spogliatoio prima della gara 3 di semifinale contro i ragazzi Lube della Paoloni Appignano. NOI, QUI, ADESSO.... Perché non poteva essere altrimenti, non doveva essere altrimenti: la prima vera gara da dentro o fuori ha emesso un verdetto netto ed inappellabile, la Ciù Ciù Offida Volley è in finale play off e andrà a contendere la promozione alla forte squadra di Osimo. NOI, QUI, ADESSO.... e la Squadra, in un PalaVannicola gremito ed entusiasta, si è presentata puntuale all´appuntamento finora più importante e si è abbattuta come una mannaia sui pur bravi giovani di Macerata che avranno altre occasioni per sorridere, magari anche più importanti come il loro grande talento fa pensare, ma non adesso, non contro i ragazzi del Presidentissimo Stracci superiori in ogni fondamentale e saldi nell´animo, consapevoli della propria forza. E´ stata un´altra splendida giornata di sport ieri ad Offida, con il pubblico delle occasioni più importanti ad applaudire e sostenere tutti gli atleti delle due squadre, giornata conclusa con le due squadre insieme a tavola, chiaramente con umori differenti, a salutarsi e darsi appuntamento ad una prossima occasione. La partita è stata un monologo rosso azzurro, con i ragazzi di Petrelli e Traini bravi a dimenticare la battuta d´arresto esterna di sabato e subito pronti a calarsi nella sfida con atteggiamento grintoso e propositivo: ancora privi di Capitan Castelli, al solito sostituito alla grande da Fulvio Carpini, i Piceni cominciavano subito a spingere in battuta per allontanare da rete gli ospiti; quando questo non riusciva, ci pensava Tommaso Cacchiarelli a fare da scudo umano contro le bordate di Bulfon e Vitelli che presto si accorgevano che serviva altro per mettere palla a terra e non riuscivano a trovarlo, cominciando a commettere errori in serie; nel primo parziale, dunque, i giovani ospiti erano costretti sempre ad inseguire e solo con un ottimo muro riuscivano ogni tanto a riavvicinarsi, ma mai abbastanza, sempre respinti dal muro difesa locale agevolato dalla scarsa vena in ricezione di Di Silvestre; il 25-21 non esprimeva forse la differenza in campo, differenza percepita chiaramente sia sugli spalti, dove un pubblico eccezionale e correttissimo ha spinto gli Offidani dal primo all´ultimo punto, sia in campo, con la crescente grinta dei padroni di casa e l´altrettanto crescente sconforto degli ospiti. Nel secondo set lo strappo definitivo, con Massimo Gaspari che saliva in cattedra e diventava una sentenza a muro, un castigo in attacco, mai fermato, sempre devastante; bravi tutti gli altri, con Tito Damiani a smistare con sagacia, Mirko Traini ad alternare la clava e il fioretto, Fulvio Carpini chirurgico quando chiamato in causa e Francesco Terranova con Daniele Salvucci pazienti nel lavorare il fortissimo muro di posto 2 avversario per cercare l´occasione giusta per fare male alla difesa maceratese e uno stratosferico Tommaso Cacchiarelli a raccogliere anche le briciole! Il 25-16 finale costringeva Coach Rosichini a giocarsi le ultime carte: prima quella psicologica con i suoi ragazzi richiamati nello spogliatoio per provare a ricaricarsi, poi quella tattica con Vitelli spostato al centro per fargli trovare maggiori soddisfazioni in attacco: la mossa portava allo 0-3 in avvio, che però non scuoteva minimamente i padroni di casa che chiudevano la saracinesca con un parziale di 12 a 4 ed ipotecavano il set: l´ultimo punto, quello del 25 - 16, un chiodo di Carpini a piantarsi nel centro del campo avverso per poter scatenare la gioia di atleti e pubblico che insieme hanno salito un altro gradino verso l´Obbiettivo Finale. Giusto il tempo di due cori e una birra e i ragazzi di Petrelli e Traini si sono subito focalizzati sulla partita di sabato contro La Nef Osimo che scenderà ad Offida alle ore 21.00 per la gara 1 di finale: ci siamo quindi, abbiamo lavorato e sofferto per questo e, come ama ripetere Massimo Petrelli, ci prenderemo quello che meritiamo...
