Offida International Volley Cup un esempio vincente di Turismo Sportivo

15-03-2010 -

Premessa
La Regione Marche, per la sua privilegiata posizione geografica, è sempre stata un terra con particolare vocazione turistica, turismo che fino agli anni 90 è stato prevalentemente di tipo balneare e ha visto uno sviluppo maggiore nella parte nord della regione. A partire dall´ ultimo decennio del secolo scorso, l´esempio e il confronto con le altre regioni italiane, la necessità di incrementare l´economia regionale sviluppando nuovi settori, hanno fatto si che la Regione Marche ponesse attenzione e riversasse risorse verso il comparto turistico e soprattutto che acquisisse la consapevolezza dei diversi turismi che il suo territorio offre, sono arrivati gli slogan del tipo "Marche l´Italia in una regione" accompagnati da campagne promozionali di forte impatto, è cresciuto l´interesse, e di conseguenza la domanda/offerta verso altri segmenti quali il turismo culturale, enogastronomico, ambientale, sportivo.
Ogni anno, attraverso le azioni previste dal PPT (Piano Promozionale Turistico) la regione, mettendo in campo specifiche azioni, cerca di rafforzare nei mercati l´ identità regionale e di affermare il "brand Marche" in maniera tale da avere un prodotto valido ed attraente, capace di captare la domanda nel mercato globalizzato; tutte le azioni finanziate in tale ambito devono essere mirate all´ aumento del flusso turistico, non che della spesa media pro-capite, anche attraverso la destagionalizzazione ed il riequilibrio delle presenze sul territorio, con effetti positivi sugli indicatori economici ed occupazionali della regione.
Già da qualche anno nel PPT tra "le attività indirette, iniziative su prodotto di rilevante interesse turistico proposte da terzi e dagli stessi realizzate con l´intervento tecnico e finanziario della regione" viene previsto il sostegno finanziario a "proposte di iniziative sportive di valenza nazionale ed internazionale, in cui siano attivate azioni promo-publicizzazione del prodotto Marche, che siano caratterizzate da grande interesse sul piano del coinvolgimento dei mass media e sviluppino presenze turistiche sul territorio regionale" e nello stesso PPT 2010, a riprova di quanto la regione creda nel turismo sportivo, come elemento per la crescita e la destagionalizzazione del turismo, si conferma la partecipazione alla BTS 2010 (borsa del turismo Sportivo Montacatini).




Il contesto territoriale e la politica turistica

Ubicata in posizione strategica, nel cuore della nuova provincia di Ascoli Piceno, equidistante da Ascoli e San Benedetto del Tronto ( i 2 centri principali della provincia anche da un punto di vista turistico) Offida (5.327 abitanti) denominata "La città del sorriso", è una cittadina ricca di tesori artistici e architettonici e patria del merletto a tombolo, per la sua particolare posizione geografica (tra la zona costiera e la zona montana) è al centro di una delle aree marchigiane più vocate sotto il profilo enologico, area di produzione delle DOC storiche Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore e Falerio, da sempre sinonimo di vino; un primato attestato anche dal nome di una delle´ultime doc nate nella regione, denominata appunto Offida.
Uno dei luoghi più belli di Offida, l´ex monastero di San Francesco nel cuore del centro storico, ospita ed è cornice suggestiva dell´Enoteca Regionale delle Marche; oltre che motivo di grande interesse per avere una panoramica completa della produzione enologica picena e regionale, la struttura ne testimonia l´antica tradizione coltivata nei secoli ad Offida e nel territorio.
L´economia locale, da sempre basata essenzialmente sull´agricoltura,nel 1861, dopo l´inclusione di Offida alla provincia di Ascoli P e la conseguente nomina del suo primo sindaco, conosce un rapido sviluppo grazie all´insediamento di tabbacchifici ed industrie del baco da seta, sviluppo che viene frenato dalle due guerre e che riprende negli anni sessanta con la modernizzazione dei processi agricoli, che danno impulso al formarsi di numerose cooperative zootecniche e vinicole e con l´apertura di fabbriche di confezioni, calzature, borse, metallurgia ecc...
Attualmente la politica economica di Offida, anche a causa della grossa crisi dell´industria e del lavoro che ha investito il piceno, è orientata a puntare sulla valorizzazione delle eccellenze del territorio: la produzione di vino di qualità, la lavorazione del merletto a tombolo nel campo artigianale, il patrimonio artistico e culturale, il contesto naturalistico e ambientale.
Una politica che, sulla scia dell´orientamento regionale, ha tra i suoi obiettivi principali lo sviluppo delle potenzialità turistiche del territorio offidano, obiettivo perseguito con tenacia e lungimiranza dal giovane sindaco della cittadina, Valerio Lucciarini, al suo primo anno di mandato come Sindaco ma già assessore allo sport e turismo nella passata amministrazione, che ha messo in campo una serie di attività propedeutiche a sviluppare la ricettività, a migliorare l´accoglienza, ad incrementare e destagionalizzare l´offerta turistica di Offida anche attraverso una serie di eventi e manifestazioni culturali e sportive di altissimo livello, perfettamente integrate con quelle della tradizione locale; una politica in perfetta sinergia con quella dei comuni limitrofi, che ha portato negli ultimi anni un notevole sviluppo della ricettività extra alberghiera nell´entroterra piceno con l´apertura di una miriade di agriturismi, bed & breakfast, country house, attività che trovano tra queste colline il loro contesto naturale.
Una politica dalla quale si evince non solo la volontà catturare l´attenzione dei turisti della costa durante il periodo estivo, ma soprattutto la volontà di incrementare le presenze e destagionalizzare il turismo, studiando proposte ed offerte mirate ad attrarre nuovi segmenti turistici tra i quali il turismo sportivo e, puntando su due sport assolutamente diversi (per tipologia, coinvolgimento ecc..) come la pallavolo e il ciclismo, sono arrivati per Offida e per tutto il comprensorio, risultati sorprendenti.
Per quanto riguarda il ciclismo Offida ospiterà il prossimo mese di agosto i Campionati Mondiali di Ciclismo Juniores su strada, un evento sportivo che porterà nel piceno 50 delegazioni straniere (una carovana di almeno 5.000 persone tra atleti, tecnici, addetti ai lavori, tifosi al seguito, stampa, ecc..). L´Evento che per l´edizione 2009 è stato ospitato a Mosca e per l´edizione 2011 sarà ospitato a Copenaghen costituirà indubbiamente una vetrina mondiale per Offida e per tutto il territorio,una imperdibile occasione di lancio, banco di prova e verifica per eventi futuri.
Per la pallavolo, non si parla di eventi così eclatanti, ma di un evento "Offida International Volley Cup" che, nato nel 2007 dalla volontà dell´allora assessore allo sport e turismo Lucciarini, in collaborazione con la società Offida Volley (alla quale è stato recentemente assegnato il marchio di qualità come 1° società delle province di Ascoli e Fermo) ed affidato ad una società esperta nel campo del turismo e del marketing del territorio, nell´arco di 3 anni è cresciuta e si è sviluppata, raddoppiando il numero de partecipanti e inserendosi tra gli appuntamento annuali di spicco per il Volley internazionale under 14.

L´Offida International Volley Cup
Prima di addentrarci nel dettaglio dell´Offida International Volley Cup è importante sottolineare come la sua crescita sia avvenuta parallelamente a quella della società Offida Volley, la giovane società di pallavolo offidana (fondata nel 2005) che nel giro di 5 anni è approdata quest´anno nel campionato di serie C maschile, traguardo ambizioso e impensabile al momento della sua fondazione, reso possibile grazie all´ingresso nel 2007 dello sponsor Azienda Vitivinicola Ciù Ciù; un´azienda che fonda le sue radici nella migliore tradizione vitivinicola offidana, tradizione che si fonde con la forza dell´innovazione nella ricerca costante della qualità dei suoi vini. Vino come espressione più autentica del territorio di origine, è questo il concetto che muove la filosofia produttiva dell´azienda Ciù Ciù e che ha portato l´azienda ad investire su una squadra di pallavolo locale imponendo obbiettivi ambiziosi, nella consapevolezza che la pallavolo possiede tutte le caratteristiche per inviare importanti messaggi sia a livello nazionale che internazionale e che il Progetto Ciù Ciù Offida Volley potrà fare da cassa di risonanza per il territorio e le sue esigenze di affermazione, sia in ambito turistico che in qualità di grande risorsa imprenditoriale. Una scommessa per l´azienda, un progetto innovativo per il territorio, un impegno fino ad oggi onorato nel migliore dei modi dall´Offida Volley.
L´Offida International Volley Cup è un torneo di Pallavolo UNDER 14 giunto nel 2009 alla terza edizione, nato nel 2007 come torneo femminile a 12 squadre, considerando il successo ottenuto nelle prime 2 edizioni e la crescente domanda di partecipazione da parte delle squadre nazionali ed internazionali, per l´edizione 2009 ha portato a 24 il numero delle squadre femminili e si è aperto anche alle squadre maschili.

Struttura del Torneo Ediz 2009 (27/28/29 Dicembre)
 Trofeo Femminile "Trofeo Fondazione Carisap"
24 squadre UNDER 14 femminili, numerose rappresentative dei più importanti Club nazionali (A1, A2 e B), rappresentative di prestigiose squadre internazionali, rappresentative di squadre locali.
 Trofeo Maschile "Trofeo Fondazione Carisap"
8 squadre UNDER 14 maschili, rappresentative di importanti Club nazionali (A1, A2 e B) e una rappresentanza di squadre locali
 Per ciascuno dei 2 Trofei le squadre sono state suddivise in gironi ed ogni squadra ha disputato un minimo di quattro partite; i risultati hanno permesso di stilare le classifica finale dal 24° al 1° posto per il Trofeo Femminile, dal 1° all´8° posto per il Trofeo Maschile
 In collaborazione con le singole Amministrazioni Comunali, le partite da disputare, oltre che ad Offida, sono state distribuite nelle strutture sportive di numerosi comuni del territorio limitrofo

Come sempre per questo tipo di eventi, l´idea di organizzare un torneo internazionale di volley, è nata dalla passione e dalla voglia di fare qualcosa per dare impulso alla pallavolo nel piceno della Società Offida Volley (alla quale è stato recentemente assegnato il marchio di qualità come 1° società delle province di Ascoli e Fermo) e ha trovato immediatamente il consenso dell´allora assessore allo sport e turismo Valerio Lucciarini che, andando oltre l´idea, consapevole che il turismo sportivo in questi anni è molto cambiato, è divenuto un fenomeno di dimensioni vaste, una vera e propria risorsa di sviluppo locale, ha intravisto la possibilità di creare un evento mirato alla destagionalizzazione turistica, alla visibilità e promozione del territorio; da qui il coinvolgimento, per lo studio progettuale della manifestazione e per la gestione della parte turistica, da una società esperta nel settore turistico.
Amministrazione Comunale, associazione sportiva,società privata, tre soggetti assolutamente diversi tra loro per struttura, fini e mezzi ma assolutamente integrate, che hanno saputo lavorare, ciascuna per le proprie competenze, per il raggiungimento dell´obbiettivo finale : creare un Evento Sportivo che facesse crescere il territorio sia da un punto di vista sportivo/sociale che turistico/economico.
La scelta di partire con un torneo femminile è stata dettata in primo luogo dal fatto che la pallavolo femminile in Italia ha maggior numero di tesserati e dal particolare momento di seguito e attenzione che a livello nazionale ed internazionale stava e sta vivendo negli ultimi anni la Pallavolo Femminile italiana, infatti, dopo la vittoria della Nazionale Femminile dei Campionati Europei (Belgio) 2005 e la conquista della World Cup (Giappone) 2007 le Azzurre hanno nel settembre 2009 conquistato il titolo di Campionesse d´Europa e molte delle atlete azzurre sono considerate veri e propri modelli da seguire da parte delle giovanissime atlete che si affacciano al mondo della Pallavolo.
La collaborazione della FIPAV, che concede per ogni edizione di esporre ad Offida nei giorni del Torneo i Trofei conquistati dalle azzurre, la presenza dello stesso allenatore e del team tecnico della nazionale all´apertura del torneo, ha poi permesso nel corso delle tre edizioni di fare ancora di più leva sul fattore emozionale, facendo si che ciascuna delle piccole atlete portasse con se e riportasse, un momento di forte emozione e coinvolgimento sportivo.

La scelta della fascia di età (under 14) è stata suggerita dal fatto che solitamente la pratica dell´attività sportiva, in questa fascia, trova un maggior coinvolgimento e seguito da parte dei genitori.
In tale ottica sono state scelte anche le date, 27-29 dicembre (vacanze natalizie), dopo aver considerato 3 elementi, tra loro complementari e fondamentali per il successo della manifestazione: la maggiore disponibilità economica che molte famiglie hanno in questo periodo; la maggiore disponibilità di tempo libero che molti genitori hanno in questo periodo (vacanze, festività, ferie ecc...) che si traduce in maggiore possibilità di spostarsi per seguire i propri figli; le strutture ricettive del territorio in queste date (dopo Natale e prima di Capodanno), hanno una occupazione bassissima e sono quindi disponibili ad applicare prezzi assolutamente competitivi, che permettono di confezionare pacchetti per le squadre e per le famiglie appetibili e alla portata di tutte le tasche.
Il progetto oltre ad avere ambiziosi obiettivi sportivo/sociali quali ridare impulso alla pallavolo nel territorio Piceno, favorire la crescita e lo sviluppo delle numerose società locali già attive nel settore, dare vita ad un vivaio che nel tempo riporti la pallavolo picena a buoni livelli, ha come punti di forza concreti obiettivi turistico/economici quali completare e destagionalizzare l´offerta turistica del territorio attraverso un evento sportivo di buon livello,incrementare le presenze turistiche , incrementare la promozione turistica anche attraverso un positivo feed back (molto spesso tali eventi producono nei partecipanti un insieme di sensazioni, legate ai luoghi, che si trasformano al rientro in messaggi positivi, molto più efficaci di qualsiasi campagna promozionale) .
Dal punto di vista turistico non dobbiamo infatti dimenticare che la provincia di Ascoli Piceno fino agli anni 90 era ultima tra le province marchigiane per il turismo, il turismo esistente era esclusivamente di tipo balneare e tutta l´attività turistica e il relativo indotto erano concentrai nel periodo estivo. La situazione è cambiata quando, grazie all´ ottima politica dell´amministrazione provinciale, che ha saputo cogliere gli indirizzi e le opportunità di finanziamenti offerte dalla Regione Marche, le amministrazioni locali e i privati hanno incominciato ad intravedere le atre forme di opportunità turistiche che un territorio cos´ variegato e ricco di tradizioni, arte, cultura e tipicità possono offrire. Tutti i comuni del piceno (ai tempi 73) sono stati messi in rete sotto lo slogan Piceno da Scoprire, è stata avviata una massiccia campagna di comunicazione affiancata da significativi eventi di promozione in Italia e all´Estero e nel 1998 si è avuta una svolta piuttosto storica per i dati del turismo regionale: la provincia di Ascoli Piceno toglie il primato di prima realtà turistica delle Marche alla provincia di Pesaro. Primato che è stato possibile mantenere nel tempo grazie ad un lavoro incessante di programmazione e coordinamento della promozione, alla possibilità di accedere a finanziamenti che hanno permesso la riqualificazione di numerose strutture ricettive e la creazione di infrastrutture.
Dopo le elezioni provinciali del 2009, il passaggio da sinistra a destra della provincia di Ascoli, il non allineamento politico con la regione e il conseguente non allineamento nei programmi di promozione e sviluppo turistico regionale, rischiano di mandare all´aria tutto il lavoro svolto in un momento difficilissimo per il piceno determinato, oltre che dallo smembramento della provincia, dalla profonda crisi del lavoro che ha investito il territorio.
E´ necessario proseguire sulla scia del lavoro avviato, mai come in questo momento il piceno ha avuto bisogno di affidarsi al Territorio come Risorsa e pertanto è fondamentale non disperdere ma incrementare tutto il lavoro svolto fino ad oggi; il nostro entroterra ha ancora bisogno di essere promosso, la miriade di agriturismi, country house, B&B, che negli ultimi anni si sono moltiplicati, hanno bisogno di poter costituire una rete attraverso la quale effettuare una promozione efficace; la morfologia del territorio,l´arte, la cultura, il folklore e le nostre tipicità non hanno nulla da invidiare ad Umbria e Toscana, è il momento di intercettare quel segmento di turismo estero (inglesi, olandesi ecc...) che ha dimostrato di gradire il tipo do offerta turistica di queste due regioni e sta cominciando ad indirizzarsi verso le Marche.
E´ necessario che il Brand Piceno si affermi e trasmetta il messaggio di un territorio aperto tutto l´anno, programmando eventi a 360° che producano sensazioni legate ai luoghi e si trasformino al momento del rientro in messaggi positivi i quali, poiché i consumatori credono sempre meno alla "pubblicità tradizionale" ed è quindi fondamentale non tanto avere una ampia "consapevolezza" ma godere di "un ottima reputazione", risultano molto più efficaci di qualsiasi campagna promozionale.
Una manifestazione come l´Offida Internatinal Volley Coup, ormai rodata e consolidata non può che portare benefici alla promozione e alla crescita turistica dell´entroterra piceno, studiata e strutturata in modo da mettere in rete numerosi comuni dell´entroterra e le relative strutture ricettive (agriturismi, country house, B&B) ha da un punto di vista turistico oltre che lo scopo di destagionalizzare ed incrementare il numero di presenze, quello di promuovere il territorio creando e trasmettendo aspettative, sensazioni, emozioni.
Considerando le attestazioni di consenso e l´entusiasmo che le 3 edizioni hanno creato nel campo del volley nazionali, le puntuali conferme di partecipazione da una edizione all´altra, la crescente richiesta di partecipazione (anche da parte di squadre europee), il crescente seguito da parte dei genitori/accompagnatori, il consolidamento di tale manifestazione ha ad ogni edizione un forte impatto turistico/economico sul territorio che si riscontra nell´ aumento delle presenze turistiche, in un periodo dell´anno in cui le strutture ricettive registrano presenze vicine allo zero, la conseguente destagionalizzazione del turismo, una maggiore visibilità del territorio a livello nazionale ed internazionale e una promozione fatta anche di passa parola arricchito dai ricordi, dalle sensazioni e dalle emozioni vissute (sia da parte degli atleti che dei genitori/accompagnatori), elementi che portano e porteranno inevitabilmente nuovi flussi di visitatori (dall´Italia e dall´estero)
La scelta del particolare periodo dell´anno unitamente a quella della fascia di età, si è rivelata indubbiamente un elemento vincente del Torneo soprattutto da un punto di vista turistico economico, il periodo 27/30 dicembre è per le strutture ricettive uno dei periodi dell´anno in cui si registra un minor numero di presenze, sia per chi lavora con il settore business (molte aziende sono chiuse) che per chi lavora con il turista ( che si sposta dal 30 in poi approfittando del capodanno), pertanto è possibile stipulare con le strutture ricettive (dai 4 stelle fino ai B&B) convenzioni a prezzi stracciatissimi per l´ospitalità delle squadre e a prezzi decisamente contenuti per i genitori/accompagnatori, partendo dalla considerazione che quante più squadre si riescono a portare tanto maggiore è il numero di genitori al seguito. Da questo punto di vista va sottolineata l´estrema disponibilità e consapevolezza delle strutture ricettive che fin dalla prima edizione hanno dimostrato di capire l´importanza della manifestazione (le strutture più grandi dichiarano che è un modo per restare aperti in quei giorni e coprire le spese di gestione e i costi di personale).
I risultati di tali scelte sono piuttosto significativi, per la prima edizione (2007, 12 squadre) le prenotazioni di pacchetti squadra (offerta valida per un max di 15 elementi) sono state 130 (tradotto in presenze 320 perché le squadre straniere pernottano per 4 notti invece che 2) e quelle dei pacchetti famiglia 90 (180 presenze), per l´edizione 2009 quelle dei pacchetti squadra sono state 280 (presenze circa 700) e quelle dei pacchetti famiglia 150 (presenze 400 perché alcune rappresentative di squadre estere hanno avuto genitori al seguito).
Nella passata edizione inoltre il 27 dicembre, con il favore della domenica, sono stati numerosissimi i genitori delle zone limitrofe (Umbria, Marche) che hanno accompagnato personalmente i propri figli cogliendo l´occasione di visitare Offida, sono stati venduti per quelle giornata 635 pacchetti pranzo/visita guidata Offida.
Attraverso un questionario somministrato nel corso dell´edizione 2009 ad atleti, tecnici e accompagnatori è risultato un grado di elevata soddisfazione per la formula del torneo e per gli stimoli tecnici che da questo scaturiscono, grado di elevata soddisfazione per le attività collaterali, grado di altissima soddisfazione nei confronti del territorio, circa il 70% degli intervistati ha dichiarato di aver scoperto un territorio e di essere intenzionato a tornare per conoscerlo meglio e trascorrere un periodo di vacanza.
Diverse strutture ricettive, in particolare, agriturismi hanno inoltre segnalato di aver avuto nell´arco dell´anno presenze turistiche legate alla manifestazione, come famiglie e gruppi che sono tornati per una vacanza o sono arrivati dietro segnalazione dei partecipanti al torneo.
Anche l´attività di promozione attivata attraverso il Tour del territorio dedicato ai tecnici presenti al torneo ha portato risultati, infatti dopo la prima edizione del torneo la FIPAV ha scelto il Piceno come sede del collegiale congiunto per le Nazionali Juniores Femminili di Italia e Cina. (2-15 luglio 2008 a S.Bendetto, Grottammare, Ascoli Piceno ed Offida) e sono attualmente in corso contatti con squadre estere che vorrebbero organizzare la preparazione tra le colline del Piceno.

15 Marzo 2010

Marco Mantile Camilli
Resp. Comunicazione Ciu Ciu Offida volley

Fonte: UFFICIO STAMPA